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La storia 
di Elisa

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Sei nato dopo 8 giorni di ricovero forzato, io isolata in quella stanza di ospedale senza vedere nessuno, dopo 12 ore di monitoraggio ininterrotte (anche solo alzarmi per fare pipì era un premio delle infermiere) e dopo 18 ore di digiuno …quelle ore in sala cesareo sono state per me un vero incubo: tremavo come una foglia per l’agitazione e il freddo, nessuno mi ha fatto sentire accolta e coccolata in un momento così delicato e nuovamente in solitudine e ricordo ancora la sensazione di quando ti hanno strappato dal mio corpo. Porterò per sempre il segno nel mio corpo della tua nascita e sarà come un tatuaggio indelebile che mi ricorderà da dove siamo partiti io e te amore mio..io dolorante e preoccupata per il tuo futuro e tu un guerriero pronto a lottare per la vita.

Mentre eri ancora dentro la mia pancia e ti stavano facendo nascere ricordo che ho sentito subito i tuoi pianti prima deboli e poi forti quando sei uscito ed ho subito pensato “dai se piange vuol dire che sta bene ed è forte!”. Non sapevo cosa ci sarebbe aspettato fuori da quella porta ma quel pianto era stato davvero premonitore…nonostante tutto e tutti sei stato davvero un bambino forte e tenace! Hai saputo lottare per 87 giorni in tin e hai fatto uno smacco ai medici che ti davano per spacciato per l’emorragia polmonare 24h dopo la nascita.

Credo che per te sia stato ancora più difficile quel 23 febbraio: improvvisamente tirato fuori dal quella piscinetta calda e poi piombato a “nuotare” tra tubi,cavi e canule di ogni genere con quei tuoi solo 880gr di peso e così microscopico da fare quasi impressione!! Non sai quanto avrei voluto lottare io al posto tuo almeno per qualche ora per farti riposare ma era impossibile..tu sei nato per insegnarmi a credere nei miracoli e nella forza della vita perché sei il nostro guerriero per la vita tutti i giorni!te ne sarò per sempre grata!!!

Sembrava impossibile eppure da quella partenza difficile, faticosa e turbolenta è passato un anno e oggi possiamo solo che festeggiare la vita e ricordarci che anche le battaglie più difficili, e che sembrano senza fine,si possono vincere…da microscopico ranocchio rosso oggi sei un principino!

Non era così che volevo diventare mamma mi continuavo a ripetere (ed ogni tanto me lo dico ancora) ma se mi servisse per farmi arrivare a te rifarei tutto: ogni singola cosa!

Se ripenso a tutto questo mi sembra impossibile sia già passato un anno e che tu sia così felice,solare ed entusiasta per ogni cosa…ogni piccolo passo è stato difficile ma è servito per arrivare ad oggi!

Grazie amore mio per essere arrivato nella mia vita e tanti tantissimi auguri per questo primo traguardo che sa di vera e propria conquista!

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