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  • Immagine del redattoreDr.ssa Federica De Osti Neuropsicologa

I genitori: quale valore!


Percorsi di supporto alla genitorialità nella Terapia Intensiva Neonatale dell'ospedale Ca'Foncello di Treviso.

Le raccomandazioni della National Perinatal Association indicano che è necessario considerare la Care neonatale centrata sulla famiglia. Per tale motivo è assolutamente importante occuparsi sia della salute clinica dei bimbi pretermine sia dei loro genitori, i quali risultano parte integrante e imprescindibile del benessere dello sviluppo psicomotorio del figlio.

A livello internazionale vi sono programmi di supporto ai caregiver di significativa efficacia come ad esempio il NICU Family Support Program (Cooper et al 2007, USA e Canada); il programma Take a Breath (Rayner et al. 2016, Australia) e il percorso di Visite di Ascolto (Inghilterra). In particolare è stato evidenziato il decremento di vissuti depressivi e di ansia nei genitori con ricadute positive sugli outcome nei neonati pretermine alla dimissione.


L'esperienza del reparto di Terapia Intensiva Neonatale di Treviso si basa su questa consapevolezza e considera il genitore come risorsa imprescindibile per favorire lo sviluppo psicoemotivo del pretermine.


In tal senso la TIN risulta accessibile ai genitori 24h, la Care è centrata sulla famiglia, dunque gli operatori sostengono i genitori passo dopo passo nelle prassi dell'accudimento e inoltre favoriscono il più precocemente possibile; attaccamento affettivo della diade, tramite il Tocco Dolce e la Kangaroo Care.





Vengono proposti incontri singoli con la psicologa di reparto per favorire rielaborazione cognitiva relata a trauma da parto e vissuti emotivi reattivi a ricovero in TIN. Attuando il progetto di Medicina Narrativa in TIN “Raccontiamoci con Francesca”, fin dai primi momenti di degenza viene consegnato un diario ad ogni famiglia, in cui il genitore può descrivere ciò che desidera, con il fine di trovare uno spazio personale di espressione di sè e provando a distanziare i pensieri caotici o le immagini prepotenti.


Anche durante l'emergenza Covid -19 siamo riusciti a garantire questi supporti di tipo emotivo-affettivo poichè il benessere della diade è parte integrante delle cure del neonato. La consegna di materiali informativi permette di accompagnare le famiglie anche dal punto di vista educativo-formativo nella conoscenza progressiva del loro piccolo guerriero.


Al momento della dimissione vengono poi fornite indicazioni per la prosecuzione della presa in carico del neonato pretermine e per i neonati con peso alla nascita inferiore a 1500g e di settimane gestazionali inferiori a 32, viene avviato un percorso di monitoraggio psicomotorio e clinico, una serie di visite condotte dalla neonatologa Dr.ssa Nadia Battajon e dalla mia figura di neuropsicologa con il fine di condividere con il genitore le modalità più utili per sostenere lo sviluppo globale del bimbo fino al compimento del 4° anno di età.

In caso di necessità ovvero nel caso in cui emergessero dei punti di fragilità significativa, verrà poi richiesta una presa in carico precoce e tempestiva presso le strutture abilitative del territorio di appartenenza della famiglia. La nostra esperienza relativa a condizioni di grave e media prematurità conferma quanto il supporto degli aspetti affettivi, emotivi e della Care centrata sulla famiglia, migliora significativamente lo sviluppo neuropsicomotorio del neonato pretermine.


Si evidenzia in modo importante quanto l'elaborazione psicologica degli eventi traumatici e critici vissuti, permette al genitore di ritrovare le risorse emotive per sostenere nel modo più adeguato lo sviluppo globale del figlio. Tale forza interiore permette di andare oltre le paure di perdita e con l'aiuto del personale sanitario, che favorisce il contatto e un accudimento delicato, ritrovano il senso dell'esserci, una nuova genitorialità che non ha niente a che vedere con il fare ideale o aspettato, che assume un valore diverso, nello stare qui ed ora. Sperando che questo possa essere solo l'inizio di nuove procedure il più inclusive possibili, ci proponiamo di proseguire nello studio di modelli operativi sensibili e attenti a tutti i bisogni dei nostri piccoli ma forti bambini.



Dr.ssa Federica De Osti


 

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