Indennità di frequenza INPS
- Amati Prima
- 15 ore fa
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Lo sapevate che l’indennità di frequenza INPS può essere riconosciuta anche ai bambini prematuri, anche se non frequentano l’asilo nido?
Molti genitori pensano che questa prestazione sia riservata solo ai bambini che frequentano strutture scolastiche o riabilitative a tempo pieno.
In realtà, l’indennità di frequenza spetta anche ai minori che seguono terapie riabilitative (come fisioterapia, logopedia o psicomotricità) presso centri convenzionati con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale).
Per i bimbi nati prematuramente, che magari necessitano di fisioterapia per migliorare lo sviluppo motorio, questo è un diritto importante da conoscere e richiedere.
Cosa serve per fare domanda?
Accertamento di invalidità civile, solitamente viene richiesto ed accertato contemporaneamente alla richiesta di legge 104 è necessario che nel verbale di riconoscimento dell’invalidità civile sia specificato che al minore viene riconosciuto il beneficio dell’indennità di frequenza.
Un certificato medico che attesti la necessità di terapie riabilitative.
Documentazione che dimostri la frequenza effettiva presso il centro convenzionato.
Presentare la domanda sul sito INPS o con l’aiuto di un patronato.
Non serve frequentare un nido o una scuola: la "frequenza" richiesta dalla legge si riferisce anche ai percorsi terapeutici continuativi.
Clicca qui per entrate nel sito dell'INPS e iniziare a compilare la domanda
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