Legge 104 per i neonati prematuri
Il massaggio costituisce una possibile esperienza tattile e relazionale positiva che cerca di restituire al neonato pretermine ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale o appena dimesso, un intimo contatto corporeo con i genitori, per favorire la ripresa della loro relazione precocemente interrotta e favorire il processo di riappropriazione e di attaccamento.
Anche dopo la dimissione dalla Terapia Intensiva il piccolo rimane ancora immaturo nel regolare le funzioni neurovegetative, posturali e motorie, gli stati del comportamento e la qualità della relazione.
E’ una delle tante opportunità che i genitori hanno per rafforzare un legame intimo ed affettuoso in sintonia per entrambi e soprattutto è un ottimo strumento che favorisce la comunicazione e sostiene lo sviluppo della relazione madre-bambino. Il massaggio infantile e specificatamente Tocco Dolce per i piccoli pretermine, non è una tecnica con finalità fisioterapeutiche, ma un modo di stare con il proprio bambino, è una combinazione di intimità, gioco, carezze, è uno strumento che aiuta a comprendere i segnali di stress o di benessere che il neonato ci trasmette, inoltre la stimolazione tattile sostiene lo sviluppo neuro-comportamentale, soprattutto negli aspetti sensoriali, aiuta il bambino a scaricare le tensioni ed ha una notevole efficacia nel prevenire e nel dare sollievo al disagio delle coliche gassose.
I benefici per il bambino sono molteplici anche per quanto riguarda l’aspetto neurovegetativo e fisiologico perché favorisce il benessere generale, allevia tensioni articolari, favorisce aspetti circolatori e di termoregolazione.
Il massaggio o Tocco Dolce deve essere assolutamente appropriato, delicato e sicuro, ridotto per intensità e quantità rispetto al massaggio rivolto al neonato a termine e garante di un approccio particolarmente attento ai segnali di disorganizzazione individuale e al rischio di iperstimolazione.
E’ un tipo di massaggio dedicato proprio ai bambini nati pretermine, adatto alle esigenze di questi piccolini e consiste in una sequenza semplice di movimenti che non richiedono al genitore nessuna competenza terapeutico-riabilitativa. Solitamente i genitori seguono dei corsi specifici, spesso organizzati dalle associazioni di genitori o da personale specializzato dei reparti di neonatologia, tenuti da operatrici professionali, diplomate AIMI - Associazione Italiana Massaggio Infantile, con competenze per la valutazione neuro-comportamentale secondo la teoria Sinattiva di Heidelise Als e dei corsi Brazelton.