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  • Immagine del redattoreAmati Prima

Giornata mondiale della Prematurità


È il decimo anno dall'istituzione della Giornata Mondiale della Prematurità che si celebra il 17 novembre.

AmatiPrima si unisce alle associazioni di genitori, alle organizzazioni di volontariato, agli ordini professionali, organizzazioni non governative, alle istituzioni pubbliche, organizzazioni private, aziende private, agenzie dell'ONU e donatori, di tutto il mondo, per rendere omaggio ai bambini nati troppo presto o troppo piccoli e alle loro famiglie.

Questa iniziativa di carattere mondiale, è finalizzata ad attirare congiuntamente l'attenzione sulle nascite pretermine e sulle complicazioni e rischi che questo evento può comportare.

 

Ogni associazione di genitori in Italia e nel mondo continua a lavorare per un’iniziativa globale di eventi e di illuminazione di viola, il colore della prematurità, di monumenti, fontane, palazzi, luoghi storici.

 

In Italia, in Europa e negli altri continenti, tutto si colora di viola per comunicare che il mondo rimane unito per la salute dei nostri piccoli neonati.

Quest’anno il mondo della prematurità ha la sua colonna sonora: la canzone “Io ti aspetto lo stesso” cantata da Barbara Melotto cantante e mamma di Edoardo nato solo alla 23ma settimana di gestazione. La canzone è stata scritta appositamente per i bambini nati prematuri da Federico Spagnoli, amico di Barbara Melotti e autore di Mina e di altri importanti cantanti. “Io ti aspetto lo stesso” è diventata quindi la canzone di Vivere Onlus il Coordinamento Nazionale che rappresenta tutti i bambini prematuri italiani.

Segnaliamo a tutti i genitori e a chiunque fosse interessato, che è possibile seguire gli eventi italiani nella pagina Facebook e nel sito del Coordinamento Nazionale Vivere Onlus e gli eventi europei nella pagina di EFCNI.

 

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