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Troppo fragile per il Nido? L'INPS vi sostiene!




Noi lo sappiamo bene, la prematurità non finisce al momento della dimissione: non basta arrivare al peso di un bimbo a termine per considerare chiusa la questione della nascita pretermine, questi piccoli hanno bisogno quasi sempre di essere protetti e tutelati nelle varie fasi della loro crescita e soprattutto nel primo anno di vita. 

Per questo motivo i medici sconsigliano quasi sempre ai genitori di far frequentare il nido ai bimbi: l'apparato respiratorio è sempre molto fragile, la bronchiolite è un incubo sia per i bambini che per i medici in quanto estremamente rischiosa e tutte le infezioni che circolano in un asilo nido sono ancora più pericolose per i prematuri che hanno bisogno di tempo ed attenzione per rafforzare il loro sistema immunitario.


La salute dei neonati è prioritaria, non si può però negare che non poter inserire il bimbo al nido crea un ulteriore impatto sulla famiglia già provata dal ricovero, costringendo molto spesso ad un cambiamento drastico dei propri ritmi familiari con ricadute pesanti anche sull'aspetto economico.


Per sostenere le famiglie in questa eventualità, l'INPS prevede delle agevolazioni a sostegno delle famiglie contemplate dall'articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e successive modificazioni, indicate nel messaggio INPS  nr. 1024 dell'11 marzo 2024 relativo a forme di supporto presso la propria abitazione chiamato Bonus Nido.


In particolare, il contributo relativo al supporto domiciliare risulta particolarmente interessante per i piccoli prematuri a cui molto spesso viene sconsigliata la frequenza all'asilo nido data la loro fragilità.


E' previsto un contributo economico parametrato sull'importo ISEE nel caso in cui il pediatra attesti con un’impegnativa, l'impossibilità per tutto l'anno scolastico di frequentare l'asilo a causa delle condizioni di salute del piccolo. 


Nello specifico, con ISEE minore e fino a € 25.000  il contributo annuo è di € 3.000; da € 25.001 a € 40.000 il contributo è di € 2.500; superiore a € 40.001 il contributo è di € 1.500. In più per il 2024 è previsto un Bonus Nascita per i nati dal 1 gennaio di quest'anno, in presenza di altro figlio sotto i 10 anni e ISEE sotto € 40.000 euro un importo pari a € 2.100. Tutta la procedura è indicata in modo chiaro nel link allegato.


Nello stesso messaggio INPS vengono indicate anche le procedure per richiedere il contributo per la frequenza all'asilo nido sia pubblico che privato, sempre legato all'importo ISEE. 


La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi e nell’ipotesi in cui il minore per il quale si vuole presentare la domanda compia i tre anni d’età nel corso del 2024 è possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto 2024.


Vi invitiamo a leggere attentamente tutte le modalità come indicato in questo link


Ci risulta che questo tipo di agevolazione economica sia usufruibile anche per chi già si avvale delle agevolazioni per la legge 104, vi invitiamo a verificare il tutto con il vostro patronato.


Vi invitiamo inoltre a seguire esclusivamente le procedure indicate e a non cliccare su link sospetti che arrivino via SMS in quanto l'INPS stessa ha avvisato i propri utenti che si sono verificati tentativi di truffa via sms precisando che non viene mai inviato un link su cui cliccare.



Per ulteriori info Vai qui e situazioni particolari, vi preghiamo di rivolgervi al vostro patronato di riferimento o a inviare le vostre richieste direttamente all'INPS.

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